Crescita economica: L’Africa non è più solo petrolio, diamanti e minerali. Secondo gli studi di NIBI Nuovo Istituto di Business Internazionale, dopo un decennio di crescita annua al 5%, le previsioni di crescita per l’Africa sono buone. Per il 2015 si prevede una crescita del PIL tra il 3,5 e il 4,5%, mentre in Europa lo sviluppo oscilla tra l’1 e l’1,4%.

L’Africa sta diventando sempre più la nuova frontiera per il business. Le previsioni di crescita sono buone, per diversi paesi nella parte orientale e australe sfiorano la doppia cifra, mentre governi e istituzioni internazionali stanno investendo decine di miliardi di dollari per colmare l’enorme gap infrastrutturale, energetico in primo luogo, che ancora divide il continente dal resto del mondo.

Crescita demografica: Secondo l’Onu (World Population Prospects 2013), più della metà della crescita della popolazione da qui al 2050 si verificherà in Africa e si stima che nel 2100 un terzo degli abitanti della Terra vivrà in Africa, contro uno su sette oggi (dati Ined – Istituto francese di studi demografici). Questo significa che il mercato africano è in continua crescita, sia quantitativa ma anche qualitativa. Oggi la spesa dei consumatori interni rappresenta più del 60% del PIL dell’Africa.

La rapida crescita della classe media africana (triplicata negli ultimi anni), in grado di avere un potere di spesa, spinge i consumi alimentari, di prodotti legati all’abitazione, di abbigliamento e di servizi ed è uno degli elementi chiave del recente sviluppo africano.

(Fonte: Africa e Affari)

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